Sei personaggi in cerca di autore
di Luigi Pirandello
Il dramma teatrale scritto nel 1921 e considerato la prima opera della trilogia del "teatro nel teatro", rese celebre quasi all'improvviso Luigi Pirandello, trascinandolo anche in una iniziale polemica critica.
La sensale di matrimoni
di Thornton Wilder - traduzione di C. Fruttero e F. Lucentini
Il testo ha una storia lunga e variopinta: nato come farsa dalla penna di uno scrittore inglese, poi rimaneggiata da un drammaturgo austriaco, venne poi adattato e americanizzato da T. Wilder. A metà del 1900, l'autore la rielaborò portando al centro della vicenda il personaggio inizialmente marginale di Dolly Gallagher Levi e fu un immediato successo. Nel 1964 la commedia godrà di straordinaria popolarità nella versione cinematografica del musical "Hello Dolly!".
Come eravamo
di Jean Bouchaud - traduzione di Fabio Regattin
Una grande finestra si apre sull’interno di un piccolo appartamento dall’atmosfera rarefatta, in un angolo di Parigi. Tre donne: un’anziana madre, la figlia e una giovane agente immobiliare. Uno spaccato di vita: tre giorni durante i quali, tra conflitti mai risolti, malinconie e rimorsi, trovano spazio diffidenze e confidenze, speranze e illusioni, ma anche la riscoperta di relazioni sincere e il piacere di fare tesoro delle piccole cose... mentre fuori dalla finestra ammiccano le note di un pianoforte.
L'illusion comique
di Pierre Corneille - Traduzione e adattamento di Luigi Lunari
Pridamante, tormentato dalla scomparsa di suo figlio Clindoro, dopo anni di vana ricerca, viene accompagnato da Dorante all'ingresso di una grotta in cui abita Alcandro, un mago che sa leggere nel cuore degli umani e che attraverso incantesimi e apparizioni mostrerà al vecchio padre avventure e peripezie del figlio, fino a giungere ad un finale imprevedibile.
Elettra
di Sofocle
L’opera di Sofocle, grande innovatore del teatro antico i cui protagonisti godono di una spiccata umanità e di una grande sofferenza causata da inevitabili conflitti interiori, è dominata dalla figura di Elettra. Creatura poetica, risoluta e violenta ma anche tenerissima e fragile, ella vive col pensiero costante del padre ucciso e la speranza del ritorno del fratello Oreste insieme al quale potersi vendicare del crimine compiuto dalla madre Clitemnestra e dal suo compagno Egisto. La disperata volontà di vendetta di Elettra contrasta però con la passiva rassegnazione della sorella Crisotemi
Un tranquillo week-end di follia
di Alan Bond - traduzione di Luigi Lunari
Dall'opera di uno scrittore di grande talento ma ancora poco conosciuto, Luigi Lunari - autore tra l'altro di "Tre sull'altalena" e del "Canto del cigno"- traduce questo testo, divertente ed elegante, che racconta un animato week end nella villa di campagna di Victor e di Pamela: due attori sulla via del tramonto, divorziati da qualche anno, che della casa si servono a turno per condurvi qualche amico. Ma basta un piccolo equivoco, e in questo particolare week end si ritrovano in quattro: Victor con un'attricetta di belle speranze, Pamela con un giovane ammiratore che scrive poesie e beve solo latte
Il canto del cigno
atto unico di Luigi Lunari
Un palcoscenico che sembra annunciare una di quelle serate artistico-mondane nelle quali si distribuiscono premi ad attori e registi, si rivela, come all’inizio dell’opera omonima di Anton P. Cechov, il confessionale di un attore giunto alla fine della sua carriera artistica che, risvegliatosi a notte inoltrata, incontra sé stesso. Il protagonista, in bilico tra finzione e realtà, incalzato dalla presenza di figure femminili... troverà infine la pace di un uomo come tanti altri che però ha navigato nel mare della vita quel "veliero di sogni" che è il Teatro.
La buona madre
commedia in tre atti di Carlo Goldoni
Rappresentata l'ultima sera del carnevale del 1761, pur senza sottrarsi all'esaltazione di una bonaria e allegra venezianità, la commedia evidenzia, con spiccata originalità rispetto ai collaudati canoni interpretativi goldoniani, l'audacia sperimentale di un copione improntato su un crudo realismo, privo di netti confini morali. La protagonista incarna la figura di una madre che, con la perdita del marito, ha irrimediabilmente perso una condizione di discreta agiatezza e, incupita dalle pene del vivere, si ritrova a esercitare il governo domestico con cecità pedagogica
...lo chiamerò Pinocchio!
da Carlo Collodi (riduzione per marionette ed attori)
Pinocchio, Geppetto, il Grillo parlante, la Fata dai capelli turchini, il Gatto e la Volpe, il Paese dei Balocchi...fanno parte ormai dell'immaginario collettivo di diverse generazioni di italiani e non solo. La storia scritta da Carlo Lorenzini con lo pseudonimo di Collodi alla fine del 1800, offre ancor oggi atmosfere a volte magiche e a volte realistiche, drammatiche o divertenti, pervase d'innocenza o tinte di elementi inquietanti. Abbiamo scelto alcune di queste per coinvolgere gli spettatori di tutte le età nel sogno di un vecchio falegname che con occhi ingenui vede in un pezzo di legno...
Il medico per forza
di J.B.Poquelin detto MolièreFarsa di gran classe presentata per la prima volta il 6 Agosto 1666 al Palais Royal, ebbe 66 repliche e dopo "Il Tartufo", fu il testo più rappresentato di Molière. E' protagonista Sganarello che, ben lungi dal restare nei limiti di Scapin e di Mascarille, mostra una consistenza umana accostabile per certi lati del suo carattere (indulgenza verso gli agi e le convenienze personali, fertilità di espedienti, prontezza di risposte) a quella del Falstaff shakespereano. La moglie Martina, anch'essa in felice contrasto con le Soubrettes e Femmes d'intrigues di altre commedie farsesche molieriane, prende posto in quella galleria di vivaci e familiari serventi, dal franco buon senso popolare.